Boeing fa bene nel pre-mercato +3,8% (BA) nonostante una perdita trimestrale di 1,13 dollari per azione, contro un consensus a 1,76 dollari, su ricavi di 16,57 miliardi, contro i 16,23 miliardi delle attese. Nello specifico, la più grande compagnia aerospaziale al mondo, ha registrato una perdita di 355 milioni di dollari, rispetto alla perdita di 423 milioni dello stesso periodo del 2023. I ricavi sono scesi dell’8% a 16,569 miliardi di dollari dai 17,921 mld di un anno prima, a causa di minori consegne di velivoli commerciali: sono state 83 nel trimestre, in calo del 36% rispetto alle 130 dei primi tre mesi del 2023. La perdita per azione del periodo è pari a 0,56 dollari, contro 0,69 dollari di un anno prima, ed una perdita core per azione di 1,13 dollari contro 1,27 dollari.

MARGINE OPERATIVO E CASH FLOW

Il margine operativo è migliorato a negativo 0,5% da negativo 0,8%. Il margine operativo principale è migliorato al negativo del 2,3% da un negativo del 2,5%. Il cash flow operativo è stato negativo per 3,4 miliardi di dollari e il free cash flow negativo per 3,9 miliardi di dollari (secondo i risultati non-Gaap). Complessivamente, il portafoglio ordini del gruppo ammonta a 529 miliardi di dollari e include 5.600 aerei commerciali. Per quanto riguarda le diverse divisioni, i ricavi di quella dei velivoli commerciali hanno registrato un calo del 31% a 4,653 miliardi di dollari; per il settore difesa e aerospazio i ricavi sono stati pari a 6,95 miliardi (+6%); i servizi hanno generato ricavi per 5,045 miliardi (+7%).

RALLENTATA LA PRODUZIONE DEL 737

“I nostri risultati del primo trimestre riflettono le azioni immediate che abbiamo intrapreso per rallentare la produzione del 737 e favorire miglioramenti nella qualità”, ha affermato Dave Calhoun, presidente e ceo di Boeing. “Ci prenderemo il tempo necessario per rafforzare i nostri sistemi di gestione della qualità e della sicurezza e questo lavoro ci posizionerà per un futuro più forte e più stabile”, ha aggiunto.

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