In fumo l’accordo tra Nexi e il fondo F2i per la cessione dei servizi digital banking?
Il titolo perde oltre l'1,5% dopo le indiscrezioni sul mancato accordo sul prezzo per la vendita della unit Dbs
ADVFN Italia News
18/04/2024
In una giornata di grande incertezza per la Piazza di Milano, procede con il freno a mano Nexi (NEXI) che sta lasciando sul terreno circa l’1,5% a 5,32 euro per azione dopo le indiscrezioni riportate dal Corriere della Sera sul mancato accordo con il fondo F2i per la cessione della divisione Digital Banking Solutions (Dbs) per il prezzo di vendita. La unit detiene l’infrastruttura che consente alle banche di regolare i rapporti generati dalla transazioni degli utenti
LA POSIZIONE DEGLI AZIONISTI
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, alcuni azionisti, Cassa Depositi e Prestiti in testa, non avrebbero espresso parere favorevole sull’operazione. Euronet, invece, sembrerebbe essere interessata all’acquisto di un’altra area della divisione Digital Banking Solution di Nexi, quella relativa agli Atm valutata circa 100 milioni di euro. Secondo il Corriere, Nexiora potrebbe considerare eventuali altre offerte per le attività di Dbs, che nel 2023 ha generato ricavi per 383 milioni con un margine di profitto di 151 milioni.
NUOVE IPOTESI
Sempre secondo il Corriere, sarebbe stata ribadita l’ipotesi di un dossier Nexi-Worldline presentato da alcune banche d’affari che sarebbe stato discusso anche a livello istituzionale considerando il coinvolgimento di Italia e Francia.